“Hai caldo? Non ho proprio caldo, una specie…Sono tutti quei libri, vivi circondata di carta! Lo so sono preistorica, potrebbe starci tutto in un computer…No è diverso, se i libri li metti in un computer smetti di vederli e loro smettono di guardarti. E invece loro devono guardarti, devono ricordarti che esistono e che tu puoi leggerli o non leggerli ma loro ci sono, esistono e non puoi fare finta di niente. Perciò la gente se li mette sulle pareti e non nei cassetti o nello sgabuzzino perché loro ti parlano anche quando non li leggi”.
