Intitolazione piazzale “Don Mario Destefanis” a San Rocco Cherasca

Intitolazione piazzale “Don Mario Destefanis” a San Rocco Cherasca

Breve biografia 

 Don Mario Destefanis (1920 – 2007)

Nato a Benevello il 23 agosto del 1920, Mario Destefanis venne ordinato il 29 giugno 1945 da Mons. Grassi.
Fu vicecurato a Somano, a Corneliano e, dal 17 giugno 1953, nella frazione di San Rocco Cherasca.
Per quarant’anni, dal 1 ottobre 1956 fino al 22 settembre 1996, fu parroco della parrocchia di San Rocco Cherasca, dove proseguì il suo impegno come coadiuvante fino al 2007. Morì ad Alba il 28 aprile di quell’anno.
Durante il suo lungo ministero fu un punto di riferimento, una guida religiosa, morale e sociale, un infaticabile stimolatore di iniziative religiose, sociali, culturali e sportive.
Don Mario operò per migliorare il tenore di vita degli abitanti dei tre Comuni: Alba, Diano d’Alba, Rodello, di cui faceva parte la sua parrocchia, contribuendo a dotare il quartiere di quelle strutture socio-sportive che gli enti pubblici, da soli, non erano all’epoca in grado di realizzare.
Diede un forte impulso alla realizzazione del campo sportivo, alla ristrutturazione della chiesa e della canonica, all’istituzione della scuola materna statale, al passaggio del Cimitero da consortile a comunale, alla nascita del salone parrocchiale, con l’inizio delle proiezioni cinematografiche e delle attività teatrali, alla costituzione della Polisportiva Langhe Ricca / San Rocco, alla nascita del gruppo missionario, alla pubblicazione del primo bollettino parrocchiale, alle iniziative di animazione quali la festa per gli anziani over 80, che ancora oggi si tiene nella frazione, ed a molto altro ancora.
Nel 1950 Don Mario si recò in Pellegrinaggio a Roma in occasione del Giubileo, da solo, a piedi.
Il diario dettagliato di tutte le tappe venne pubblicato nel 2012 nel libro dal titolo “A mani giunte”.
Nel 2009 l’Associazione “Volontari Centro don Mario Destefanis” ha aperto un centro culturale, che offre alla popolazione un luogo di ritrovo e di aggregazione in cui trascorrere il tempo libero, in sua memoria e secondo quelli che furono i principi educativi.

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