MUSEO ” CONSERVARE IL PASSATO”

MUSEO ” CONSERVARE IL PASSATO”

Il 28 ottobre 2012 si inaugurava al Centro Culturale Don Mario Destefanis la mostra “Civiltà contadina”.

Un articolo scritto al riguardo terminava con queste parole: «La mostra ha avuto un grande successo e ci auguriamo di poterla ripetere in futuro in una versione più ampia e addirittura in sede permanente».

Oggi, nel mese di marzo 2017, siamo finalmente riusciti a realizzare quello che ci auguravamo. Sulla porta ci accoglie una scritta di Charles Dickens, che rappresenta al meglio il lavoro svolto in questi anni: Il tempo. Il più grande di tutti i tessitori. Ma la sua fabbrica è un luogo segreto, il suo lavoro silenzioso, le sue mani mute».

Ciò che si vede varcando la porta dell’esposizione è una nostalgica carrellata sulla vita quotidiana di un tempo, dalla fine dell’Ottocento all’immediato dopoguerra: dai lavori domestici ai lavori agricoli, dall’artigianato alla scuola, ma anche la coltivazione dell’orto la cura di una cantina, la moda e il divertimento.

La sensazione che si percepisce visitando l’esposizione è quella di rivivere le atmosfere dell’Albero degli zoccoli (il famoso film di Ermanno Olmi che raccontava la civiltà contadina del bergamasco nel XIX secolo), un salto indietro nel tempo che rievoca rumori di imbottigliamento, martellate al ferro, telai al lavoro, aratri nei campi e vigne accudite.

Un salto che speriamo vogliate compiere insieme a noi, consapevoli del fatto che conservare e ricordare il passato aiuta a costruire un presente e un futuro migliori.